SOCIOLOGIA 1

 SOCIOLOGIA  1

CHE COSA SONO LE SCIENZE UMANE 
1)NATURA E CULTURA 

Il mondo della natura 

il termine natura per noi rappresenta luoghi dove l'uomo non ha portato cambiamenti radicali. Dividiamo il mondo in quello naturale, fatto di fiumi e alberi e quello umano fatto di città, fabbriche e ciminiere. Tutto ciò che ci circonda è parte integrale della natura, tutto infatti è fatto di sostanze naturali manipolate poi artificialmente. Chiamiamo mondo della natura l'insieme di tutto ciò che ha una sostanza materiale. 





Il mondo dello spirito 

Nel mondo dello spirito diamo significato concettuale o simbolico a quello che vediamo. Questo mondo tutti i prodotti dello spirito umano.

La cultura

La cultura è un insieme di prodotti dello spirito umano, dei suoi pensieri, intenzioni, desideri e volontà.

 



Il comportamento dell'essere umano e quello degli animali

Uomini ➡ comportamenti appresi, nel mezzo tra natura e cultura 
Animali ➡mondo della natura, comportamenti innati, senza cultura 




Oggetti naturali e culturali 

Molti oggetti naturai sono anche culturali, perché trasformati dall'uomo sono diventati veicoli di significato 

La cultura materiale 

Insieme di oggetti naturali che per l'uso e per i significati attribuiti incorpora una valenza culturale 

Una "seconda natura"

L'essere umano trasforma l'ambiente circostante per soddisfare i propri bisogni, infatti l'uomo viene considerato un animale non specializzato. Per supplire questa deficienza strutturale l'uomo crea una seconda natura 

Le scienze che studiano la natura 

Le scienze della natura studiano i fenomeni della natura applicando la rivelazione dei dati e l'interpretazione

Le scienze che studiano le culture

Per studiare la cultura nascono scienze specifiche: quelle umane e quelle sociali. Entrambe l'agire dell'essere umano 



2) CHE COS'È LA SOCIOLOGIA 

Cultura e società 

Le scienze sociali studiano studiano l'essere umano non come oggetto della natura ma come soggetto del mondo culturale. La sociologia si interessa della società, oggetto degli studi sociologici è il comportamento degli esseri umani. La società è l'insieme degli individui che interagiscono tra di loro su un certo territorio, condividono una determinata cultura. La cultura è l'insieme dello spirito di una particolare società.




Gli ambiti delle diverse scienze sociali  

- La psicologia indaga l'attività della mente, la personalità e il comportamento degli esseri umani. 
- L'economia si occupa della produzione e commercio
- Scienza politica studia come le persone ottengono il potere 
- Storia si occupa del passato
- Antropologia culturale è strettamente collegata alla sociologia, entrambe si occupano della società tutta intera 

Lo specifico di una disciplina 

Ogni scienza sociale possiede una propria specificità. Lo "specifico" è l'aspetto che la caratterizza, esso è dato dagli oggetti che la disciplina studia. 

Lo "specifico" della sociologia

Secondo Aristotele l'essere umano è per natura socievole. Thomas Hobbes sosteneva che senza apparato di leggi capace di disciplinare il comportamento degli individui si scatenerebbe una guerra tutti contro tutti. L'uomo tende a riunirsi per non soccombere o per trarre un vantaggio personale.




L'individuo e le regole 

La società non è un carattere "naturale" dell'essere umano ma qualcosa che va per noi "contro natura" contro i nostri interessi individuali più pressanti. La specificità della sociologia si esprime molto bene nella domanda: com'è possibile la società?

Le regole condivise di comportamento 

Il concetto di norma sociale è l'autonoma sottomissione di alcune norme di comportamento comunemente condivise. Le regole svolgono un ruolo di modelli di comportamento, per integrarsi pacificamente nella collettività bisogna seguirle. Le norme sociali sono vincoli che la società pone al comportamento individuale. 

La regolarità temporale

Le norme sociali portano un ordine sociale, quest'ordine gli individui lo incontrano nel corso della vita. L'ordine sociale è quindi una condizione perché la vita quotidiana abbia senso e permette agli individui di fare programmi per il futuro. 

Il coordinamento delle attività 

La presenza di un contesto socialmente ordinato permette di coordinare attività completamente che non hanno nulla in comune. Nella società moderna ci sono dei processi di differenziazione e di integrazione, per garantire l'equilibrio.

Il ruolo della tecnologia e quello del consenso 

Il mantenimento dell'ordine sociale è agevolato dall'uso della tecnologia, essa ingloba in sè e standardizza una quantità di decisioni degli individui. In questo modo contribuisce all'integrazione tra i comportamenti individuali.





3)LE RADICI FILOSOFICHE 

Naturalismo e contrattualismo

Il termine sociologia è stato usato per la prima volta da Auguste Comte. Durante il seicento c'era una concezione naturalistica secondo la quale la società sarebbe un fatto del tutto naturale. Tuttavia emersero problemi di compatibilità tra individui e norme, come soluzione i filosofi formularono un contratto sociale, un accordo per fissare delle regole di convivenza certe e condivise. 

Montesquieu e "lo spirito delle leggi"

Durante l'illuminismo nascono dei modelli teorici, Montesquieu mise in evidenza come la teoria del contratto sociale sia priva di attenzioni per l'evoluzione storica delle culture. Lui fornisce un'analisi empirica dei fatti sociali. 




Jean-Jaques Rousseau

Per Rousseau l'umanità riunita in società è fatta di degenerazione e corruzione rispetto all'iniziale stato di natura, in cui tutti erano liberi e uguali. Il problema è dunque individuare i criteri su cui fondare una convivenza più equilibrata.




Un periodo di rivoluzioni

Max Weber suggerisce che ciò che accomuna le trasformazioni è l'essere parte di un processo di razionalizzazione iniziato con la rivoluzione scientifica. Gli sviluppi della scienza è necessario per il rapido processo di industrializzazione. Sul versante politico si stabilisce l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte allo stato. 

Verso una società nuova 

Avvenne un crollo del vecchio ordine sociale che lasciò un vuoto da cui sorsero problemi pratici di organizzazione della società. Con l'industrializzazione era diventata ormai una costante il problema. 

La scienza moderna

Nasce un maggior dinamismo e la scienza occidentale diffonde l'idea che la natura sia regolata da proprie leggi. Galilei Galileo chiarisce questo concetto basandosi sull'osservazione della natura e sulla ricerca delle leggi che la governano. 




La macchina a vapore e la divisione del lavoro 

Durante la rivoluzione industriale nasce la macchina a a vapore inoltre nascono i primi complessi industriali urbani. Con la rivoluzione infatti oggi operaio si occupa esclusivamente di un aspetto dell'intero ciclo. Ciò significa che ha luogo il processo di differenziazione. 









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